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daf project

chi siamo

DAF project è un’associazione culturale fondata a Messina nel 2002 da Giuseppe Ministeri, organizzatore e produttore.

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La direzione artistica è affidata all'attore e regista Angelo Campolo.

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Accanto all'attività culturale sviluppata in diversi campi DAF ha sviluppato un’importante e consolidato lavoro in ambito sociale.  

 

Significative in tal senso sono le numerose collaborazioni siglate negli anni dalla compagnia con enti pubblici (Comuni, Teatro Stabile di Catania, Tribunale dei Minori di Messina, USSM), istituti educativi (CIPIA e numerose scuole) e associazioni di volontariato e assistenza del territorio (Caritas Diocesana) volte a creare un’alleanza programmatica mirata a potenziare i processi di “contaminazione” tra pratiche artistiche e istanze sociali del territorio di riferimento. 

  

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festival

e produzioni

L'associazione nel corso degli anni ha prodotto numerosi spettacoli, distribuiti nei principali festival e teatri italiani. Tra questi: “Otello, una storia d’amore” (2012), vincitore del premio “Scintille” alla 35esima edizione del “Festival di Asti” e selezionato al festival teatrale di Benevento 2013, “Trovarsi” (2012), candidato al premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2012” per la migliore interpretazione femminile, in tournée per due stagioni, “L’ultima Madre” (2016), in collaborazione con l’accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, “I bambini della notte” (2016), vincitore al premio “Giovani Realtà” promosso dall’Accademia Nico Pepe e dal CSS di Udine, “Dante Muore”, vincitore del premio nazionale “Giovani Artisti per Dante” del festival di Ravenna, ed “Il Ciclope” (2017), in scena nei teatri antichi di Tindari (ME), Segesta (TP) e nei suggestivi resti dell’Antico Porto di Classe all’ultima edizione del Festival di Ravenna 2017. Con "Stay Hungry - indagine di un affamato" (2020) la compagnia vince la prima edizione del "Nolo Fringe Festiva - Milano", il premio SILLUMINA Nuove Opere SIAE, e il premio IN - BOX 2020.

teatro sociale

formazione e progetti teatrali

È soprattutto nell’ambito della formazione teatrale che la compagnia ha contraddistinto negli anni il suo impegno, intraprendendo dal 2010 ad oggi, un percorso di ricerca e lavoro sul territorio siciliano con particolare attenzione alle tematiche sociali.

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Tra i progetti finora realizzati: il ciclo di laboratori shakespeariani “Il gioco più serio” (2009/2012), diretto da Angelo CampoloAnnibale Pavone, che ha complessivamente coinvolto più di 80 allievi, ospitando maestri della scena nazionale come Michele Abbondanza, Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Franco Scaldati. Per due anni, tra il 2015 e il 2016, in collaborazione con “E.a.r. - Teatro Vittorio Emanuele” di Messina, ha realizzato Laudamo in Città, un articolato progetto di laboratori, rassegne e produzioni teatrali per il ridotto del teatro Vittorio Emanuele. Tra questi: “Nel Paese Dei Balocchi”, un percorso di quattro spettacoli/laboratorio ispirati a differenti chiavi di lettura del “Pinocchio” di Collodi, e “Progetto Parola Pasolini”, omaggio all’opera di Pier Paolo Pasolini attraverso tre diversi linguaggi scenici: prosa, teatro danza e musica.

 

"Nostra Signora Libertà", da luglio 2016 a dicembre 2017, segna invece la collaborazione tra la compagnia e la Caritas per la realizzazione di un progetto costruito su spettacoli, incontri e laboratori di integrazione culturale tra italiani e giovani stranieri. Progetto che prosegue ancora oggi sotto il nome di "Teatr-Ali, percorsi di integrazione e libertà".

 

A partire dal 2016, in collaborazione con Caritas - Arcidiocesi di Messina, ha curato la direzione dei progetti di inclusione “Nostra Signora Libertà” e “Teatr-ali, percorsi di integrazione e libertà” che hanno visto il coinvolgimento di numerosi giovani italiani e minori stranieri non accompagnati all’interno di un programma incentrato su laboratori teatrali, spettacoli, incontri in scuole e comunità, volti a fornire ai destinatari opportunità di espressione e socializzazione per il rafforzamento dei loro percorsi individuali.

 

Sempre a Messina, dal 2017, in collaborazione con il Ministero della Giustizia, UFFICIO SERVIZIO SOCIALE PER MINORENNI - dipartimento di Giustizia minorile e comunità, sono stati realizzati laboratori artistico - espressivi finalizzati all’interiorizzazione di valori, quali la giustizia, la legalità, il riconoscimento dell’altro. I destinatari dell’azione sono stati i minori in carico a USSM la cui azione è sempre finalizzata a sostenere il processo evolutivo dei ragazzi, nelle diverse posizioni giuridiche, (in stato di arresto e/o fermo, sottoposto a misura cautelare non detentiva, alla sospensione del processo e della messa alla prova, in esecuzione pena, ammesso a misure alternative e/o sostitutive) con l’elaborazione di strategie che agevolino l’uscita più rapida possibile dal circuito penale ed il loro reinserimento nel contesto naturale di evoluzione sociale.

Infine, dalla collaborazione con il CPIA Centro Impiego adulti di Messina, nel 2019/2020 è nato il progetto PANE E ROSE – Il teatro incontra il lavoro, vincitore del bando PER CHI CREA SCUOLE promosso da SIAE e MIBACT. Il tema del “Lavoro” è il pretesto per un percorso teatrale che nasce dalla ricerca sul campo intorno alla situazione lavorativa dei partecipanti (molti ragazzi del CPIA sono giovani lavoratori o in cerca di un’occupazione) nei loro contesti di provenienza (quartieri disagiati, centri di accoglienza, periferie).

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premi e riconoscimenti

alla compagnia

2020. "Pane e Rose. Il teatro incontra il lavoro" - Progetto vincitore dle bando PER CHI CREA sezione scuole e formazione SIAE / MIBACT.

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​2019. “Stay Hungry - indagine di un affamato”, compagnia vincitrice della prima edizione del Milano Nolo Fringe Festival.

 

2017. “Hunger” progetto vincitore del festival contaminazioni digitali/Invisible Cities di Gorizia, in collaborazione con PIM OFF – MILANO e CSS UDINE 2016. Premio Ubu. Candidatura, Angelo Campolo finalista come “miglior attore italiano under 35”.

 

2016. Premio "Giovani Realtà del teatro italiano" indetto dall’accademia Nico Pepe di Udine e dal CSS Teatro Stabile di innovazione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma e la Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi di Milano per “I Bambini della Notte”.

 

2016. Premio di produzione, festival "MaldiPalco - Tangram Teatro”, Torino per “I Bambini della Notte”.

 

2016. Premio del pubblico, festival "Teatro In Corto", Piacenza per “I Bambini della Notte”.

 

2016. Premio di produzione Giovani Artisti per Dante. Festival internazionale di Ravenna, 26esima edizione per lo spettacolo “Dante Muore”.

 

2013. Premio Scintille. Festival Teatrale di Asti, 35esima edizione per “Otello, una storia d’amore”.

 

2013. Premio del pubblico, Eceplast. Troia Teatro Festival, Puglia _ per “Otello, una storia d’amore”

 

2013. Premio Le Maschere del teatro italiano. Candidatura Miglior Attrice italiana per “Trovarsi”

 

2006. Premio di produzione “U.A.I. Festival”, Reggio Emilia per “Le regole del giuoco del tennis”

Giulia Maria Albiero

Presidente

Giuseppe Ministeri

Organizzazione Generale

Mariagrazia Coco

Segretaria Generale

Gaetano Majolino

Tesoriere

reparto artistico

team e collaborazioni

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organizzazione

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Giulia Maria Albiero

Presidente

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Giuseppe Ministeri

Organizzazione Generale

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Mariagrazia Coco

Segretaria Generale

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comparto artistico

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Angelo Campolo

Direzione Artistica

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Gianni Grasso

Light Designer

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Giulia Drogo

Scenografia e Costumi

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Valeria Trimboli

Grafica

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Antonio Previti

Assistente

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