​Tre incontri online a cura di Angelo Campolo
Iscrizione gratuita
​
Scadenza: 30 ottobre 2025
​​
DAF Project presenta un nuovo percorso dedicato alla scrittura e alla memoria degli incontri che ci cambiano. Tre appuntamenti online per esplorare tecniche e modalità di narrazione, partendo da esperienze autobiografiche e dal racconto degli altri.
Per iscriverti compila il form in questa pagina con nome, cognome, mail, data di nascita, città e una breve presentazione. Riceverai conferma e il link per partecipare.
​​
Raccontare di sé attraverso gli altri
​​​​
“Le storie capitano solo a chi le sa raccontare”, scriveva Paul Auster. Ma ogni racconto, per esistere, richiede un passaggio oltre i confini dell’“io” e del “tu”: uno spazio comune dove l’incontro con l’altro diventa materia viva di trasformazione. Da qui parte Le Umane Storie: un percorso per imparare a riconoscere nei frammenti di esperienza — veri o verosimili — il seme di un racconto capace di restituire senso e cambiamento. ​​
​​​​
Il programma
​​
Ideato e condotto da Angelo Campolo, attore, regista e autore, il laboratorio nasce in continuità con una ricerca che intreccia teatro, scrittura e realtà sociale. Non un tradizionale corso di scrittura, ma un processo creativo condiviso che mette in relazione memoria, immaginazione e ascolto reciproco.
​​
Temi e strumenti:
​• come riconoscere nei frammenti di esperienza il seme di un racconto;
• come affrontare i problemi più comuni della scrittura (la pagina bianca, le idee disordinate, la difficoltà di trovare una voce);
• come dare una struttura capace di rendere chiara e coinvolgente la narrazione.
​​
Al termine dei tre incontri, i partecipanti potranno scegliere di proseguire il cammino, contribuendo a un processo collettivo di creazione: racconti, testi per la scena, fumetti o sceneggiature.
Un messaggio per iniziare
​​​
Credo che raccontare gli altri, le persone a cui teniamo, a prescindere dai legami sentimentali o familiari, sia l’occasione per fare un grande regalo. Non solo ai diretti interessati, ma anche a noi stessi perché ci prendiamo una bella vacanza dallo stare concentrati sulla parola IO, come sempre più spesso ci viene chiesto di fare dai social, al lavoro o nello studio.
​
“Il mio spazio”, “il mio percorso”, “il mio essere…”
​
Ho girato per diversi anni in tutta Italia con uno spettacolo, Stay Hungry, indagine di un affamato (disponibile su Raiplay) che nasce proprio da questo spostamento. All’inizio avevo creato un lavoro di ricerca sperimentale, molto intellettuale, costruito intorno al concetto di “fame”, in cui però avevo completamente perso per strada le esperienze fatte con tante persone nel mio percorso di formatore, che è quello che amo fare. Allora ho deciso di ricominciare daccapo, di riscrive lo spettacolo da zero, e questo mi ha permesso di trovare una strada più sincera, di segnare un percorso che apre ad una possibilità diversa di stare in scena come persona, prima che come attore.
Per questo il workshop che condurrò è aperto a tutti, non solo ad attori, ma anche a studenti, insegnanti, formatori, persone che si occupano di tutt’altro nella vita, ma che per due giorni vogliono condividere, osservare, allenarsi, mettersi in discussione attraverso il gioco della scrittura.
Tre appuntamenti per cercare insieme storie che nascono da un incontro speciale, da qualcuno che ci ha lasciato un segno senza magari saperlo. Saranno le parole a restituire quella presenza e a mostrarci come ogni cambiamento porti già in sé la possibilità di far nascere una storia.
Vi aspetto!
________
​​
Angelo Campolo è attore, regista e autore teatrale. Finalista al Premio Ubu 2016, la sua ricerca si concentra da anni sul rapporto tra scrittura e realtà, con particolare attenzione alla dimensione educativa e sociale. Ha firmato testi originali che intrecciano autobiografia, testimonianze e drammaturgia contemporanea. Tra i suoi lavori più significativi: Stay Hungry - indagine di un affamato (Premio Inbox 2020 e Milano Fringe Festival), attualmente disponibile su RaiPlay. Ha pubblicato per Carocci Editore Un codice per la fantasia (2018), saggio che esplora il valore pedagogico e creativo della scrittura teatrale, e i suoi lavori più recenti, tra cui A te e famiglia - Storia di un'esperienza educativa (Premio L'Italia dei Visionari 2024) e 96 ore (prodotto dal Teatro Biondo di Palermo), nascono da esperienze reali trasformate in narrazione condivisa.
​
​
​
​​​
.png)



